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Moni Ovadia e lammica sulla Settimana delle Memory: “Così banalizzo lo sterminio? Chi é contro la Shoah è contro tutti i genocidi”

Si avvicina il 27 gennaio, Giornata della memoria. Moni Ovadia, um artista degli de e pii fomosi d’Italia, ha lanciato l’idea em uma “Settimana delle Memorie”, com um registro intrigante – em um dos dados proprietários mais atualizados de 25 ou 30 gênios com mais de 900 genocídios. Liniziativa non convence peril Museo dell’braismo italiano e della Shoah (Meis) di Ferrara e il president della Comunidade ebraica Em todos os casos, Fortunato Arbib. “La legge istitiva (n. 211 del luglio 2000) parla guiorno della memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del poprolo ebroico e deporti militia e politico itioi nei campi nazisti in pubrbato un un com . “La Community Ebraica di Ferrara tem sempre ricamente reconhecido l’impegno de participação ativa degli Organi di Stato e degli ciatadini, em particular delle scuole, nel diffondere tale tale giornata la hoci hoochi hoo hoo e hoo e hoo. Arbib, “il rischio è che con il Festival si abbia un efeito de banalizazione, tradução e especialização de espatacolarizazzione em um evento único, dimensional sia numerica che território, modalidade e ferocia científica ”, proseguito il president della comunità ebraica.

“Esiste por caso una gerarchia delle vittime, degli estermini e del dolore?“, Lic la Moni Ovadia, raggiunto al phone da ilfattoquotidiano.it. “Ogni genocídio é uma tragédia com sua característica própria, ma dobbiamo para uma fonte para evitare no ‘celebração’”, prosa ltarista. “Sem suporte mais político No momento 27 gennaio indossa la quipá (il cappello ebraico, ndr) promo ancora l’immagine degli ‘italiani brava gente’. Chi é controle la Shoah Deus te encaminha para todo o genocídio, e Deus te registra”.

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E spicega cosa lo spinto a ideare la “Settimana delle Memorie”: “L’idea mi è venuta quando ho consociuto” Iolanda Mukagasana, sopravvissuta al genocidio tutsi nel Ruanda. Indossava al collo un grande ciondolo com la Stella di David. Na última encarnação deste livro, você não ficará desapontado: foi um simbolo. Mi disse: ‘Ho capito che dobbiamo fare come voi, e ricordar quello ci è sucesso ‘”. Mukagasana sarà ospite di Moni Ovadia a Ferrara venerdi 28 gennaio, mentor la rassegna si aprirà il 25 con ricordo degli armênio: “Il popolo muto”, dice Ovadia ricordando non erano riconosciuti come etnia dall ‘Impero Otomano. “Ed solo linizio: quest’anno ricorderemo, dal 25 al 30 gennaio ai Comunidade de teatro em Ferrara, ache eu curdi ei ROM e sinti, Não tenho certeza sobre a memória da memória Dell da Settimana uigur cinema ei nativo delle Américo. E le vittime del fascismo che, dalla Cirenaica tudo ‘Etiópia, furono tantíssimo”. Ma non solo, sul palco anche le vittime di Stalin, come al stessa maniera i 26 milhões soviético uccisi nell’operazione Barbarossa. Eu sou per se, solo così, dice Ovadia, “si può costuire una vera cultura della memoria che sia rispettosa di tutti al di ll delle fazioni”. E, confessa ai fattoquotidiano.it, “L transmito your spice, per sono stato fazioso in vita mia and non volere apri gli occhi sul genocidio che Khmer Rossi, con la stessa comunista sul petto, commettevano em Camboja uccidendo i propri concittadini”.

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Il modelo, dados Ovadia, la Germânia: “Una nazione che cammina a testa alta perché ha fatto eu conti col passato, ha riconosciuto i suoi erro ed eretto monumenti in memoria in ebroi, rom e antifascisti. Na Itália busca não acadé”. Riconosce alcuni passi falsi ma ribatte alle accuse di ‘spettacolarizzare la Shoah’: “E allora che ne è dei film e mostre sullo sterminio degli ebrei?”. Todos os críticos del Meis e seus ebrici cômicos respondem: “C’è qualifica pelo monopólio de Shoah”. Sua iniciativa é stata invece aprovado dalla giunta legista at Ferrara ed è stata apprezzata da Vitório Sgarbi. Il critique darte, nella conferenza Stampa di Presentation Cinque Giorni, ha inserido tra tragice base etnica anche la repressione del popolo palestino por mano dello stato di Israelense. “Este é um confronto provocativo com você“, Passeio de dados em Moni Ovadia. “Io da eboo mi batto per i Nos territórios palestinos, e bisogna direct non è un genocidio: genocidio definitivo sarebbe an boomerang an gli stessi palestinos. Si tratta di un culturifico, cio la negation dell’isistenza di un popollo tramite occupazione armata prolungata ”. Anche your quest aspito si espresso il president Arbib della Community ebraica di Ferrara: “L’espressione usata dall’On. Sgarbi sullo ‘sterminio os palestinos perpetuamente daggli israelense’ fa eco all’susale propaganda na frente na Liberazione Palestina e no Hamas per giustificare in lazncio razzi su popoliesion in civili em Israel “.