Basket, Eurolega: l’Olimpia Milano sotto la fisicità del Fenerbahçe: sconfitta 71-60

L’avvio promettente biancorosso (8-2 dopo 4′) frana sotto uno stranissimo primo tempo di bassa qualidade e coordenação difensiva. Il Fener scava canestri facili in area con tagli flash dal lato debole (68% do vencimento, 23/34), costruisce ottime celebrationi sul perimetro con i ribaltamenti (6/22 alla fine, ma dopo una partenza brillante da 07/05), punisce ogni minimo errore avversario e, soprattutto, legge l’attacco dell’Olimpia con una facilità sorprendentetogliendo ogni spazio sulle classiche giocate di pick’n’roll in consegnato e forzando un numero esagerato di palle perse (7 nel solo primo quarto, 10 nel primo tempo, poi limite alle 13 finali). Milano sprofonda toccando il -16 con un volto lontanissimo da quello visto nelle ultime uscite: quello di una squadra stanca, slegata, disstratta, arrendevole e perforabile.

La scossa chegou nella seconda metà del secondo periodo, quando l’attacco migliora mobilità, spaziature e capacità di costtruire vantaggi sul perimetro. L’Olimpia si arrampica fino al -9 dell’intervallo lungo e, affidandosi ai suoi veterani, apre la ripresa con un break-lampo di 9-0 por inchiodare la parità a quota 43. Ma il momento magico si strozza sul più bello, con due possessi sprecati per operare un sorpasso che avrebbe dato un grosso contraccolpo psicologico alla partita. E il Fener può risorgere dalle ceneri.

Marko Guduric (MVP com 17 pontos, 6 assistências e 4 rimbalzi) rimette ordine nell’attacco della squadra turca, affettando la difesa biancorossa da manipulador di qualidade straordinaria sul perimetro. Em vernice continuano a guizzare i muscoli di Jeyhve Floyd (6) e Devin Booker (14+8 rimbalzi), mento Achille Polonara (8+4) e Dyshawn Pierre (6+6 em 40 minutos, sempre em campo in maniera eroica) portano versatilidade, duttilità e dosi enormi di combattività. L’Olimpia chega all’ultimo intervallo sul -3concedendo soltanto 11 pontos in un terzo quarto di compattezza difensiva ritrovata, si arrampica fino al -1 in avvio di quarto periodo con Bentil, ma si spegne nuovamente affossandosi nei suoi cronici problemi offensivi.

Um período de tempo di siccità alla metà del quarto periodo rilancia il Fener, pronto a riallungare le mani sullo spartito e sull’inerzia della partita. Milano torna a tarifa quadrato em difesa, si aggrappa all’unico squillo ofensivo de Nik Melli por risalire a -4, sbaglia con Rodriguez il colpo del -1 e, da lì in poi, sarà un finale interamente gialloblù. L’Olimpia segna soltanto 9 pontos em um quarto período asfittico mentre Guduric pennella giocate da super-campione e insacca, da fermo, da otto metri, a tripla do +8 a due minuti dalla fine che fa calare i titoli di coda. A sua parte é macchiata solto da un eccesso vistoso goliardico nel finale. Um gesto che acende uma parapiglia a centrocampo sul della sirena che coinvolge anche um giocatore dai nervi d’acciaio como Kyle Hines. Ma le ruggini del match d’andata, unte alla sconfitta bruciante di this sera, gettano benzina sul fuoco.

AX Armani Exchange Milano – Fenerbahçe Beko Istambul 60-71

• Milão: Delaney 11, Hall 9, Ricci 5, Melli 9, Tarczewski; Rodriguez 3, Daniels 3, Hines 6, Bentil 12, Datome 2. Ne: Biligha, Grant. Todos.: Messina.
• Fenerbahçe: Henry 6, Hazer 5, Pierre 6, Booker 14, Duverioglu 1; Akpinar 8, Guduric 17, Floyd 6, Polonara 8. Ne: Birsen, Mahmutoglou, Biberovic. Todos.: Djordjevic.